Miscellanea di documenti storico- politici
Volume su carte filigranate con carte di guardia filigranate.
CONTENUTO:
- “Trascorso veridico sopra la partenza et il Bando de Padri Gesuiti da Venezia seguita l’anno 1606 & e d’altre cose curiose di Dottrina e di Stato”.
- “Congiura di Boemondo Tiepolo fatta l’anno 1310 contro il Commun di Venetia sotto il Dogado di Piero Gradenigo”.
- “Dialogo tra Pasquino Efiliato e Gobbo di Rialto diviso in quattro parlate”.
- “Ragionamento del Serenissimo Misser Tomà Mocenigo fatto a molti de’ principali senatori venetiani chiamata da lui poco avanti la sua more l’anno 1423”.
- “Relazione di Roma del N.H. Nicolò Erizzo Kavale e Amabasciadore a quella corte l’anno 1702”.
- “Lettera scritta l’anno 1623 dal Duce d’Orléans al re di Francia Luigi XIII suo fratello. Risposta del Re”.
- “Lettera di S.E. Antonio Ottobon scritta al suo figlio prima che entrasse al Broglio de’ Patrizij Veniti”.
- “Descrizione esatta della congiura di Boemonte Tiepolo”.
- “Parte di Serrar il Gran Consiglio posta e presa nel 1297, 30 di settembre, da Lunardo Bembo et Marco Badoer, capi di 40 criminali”.
- “Lettera di Sua Eccellenza Domenico Contarini Ambasciatore in Francia in tempo della Maestà di Luigi XIV il Grande”.
- “Lettera o siano Documenti del N.H. Antonio Otttoboni diretta al N.H.D. Pietro suo figlio esistente in Roma sotto la disciplina dell’Emo Pietro Ottoboni suo zio che fu poscia Papa col nome di Alessandro VIII, da cui fu esaltato al cardinalato l’anno 1680”.
- “Redazione del Magistrato de’ Provveditori sopra Monasterij”. (29 dicembre 1796)
- “Solitudine di Z.V. (MDCCLXVI)”.
- “Discorso in forma di lettera sopra la riunione della Chiesa Greca con la Latina, a Padoa l’anno 1692”.
- “Lettera di Antonio de’ Vescovi Ch° e cittadino veneto scritta al figlio del Cancellier Grande, ragguagliandolo della publica funzione fatta in Venezia nel cessarsi il Contaggio per grazia Concessa dalla B.V. della Salute, l’ann0 1631 29 nov”.
- Bolla di Papa Clemente VII a richiesta della Rep. Veneta, la qual dichiara quali sieno i chierici sottoposti nel Criminale al Foro Secolare. 11 febbraio 1530”.
I testi integrali con margine sono scritti in italiano corsivo con richiami a fondo pagina e indice rigato (34 righe).
ORNAMENTAZIONE: Pagina del titolo incorniciata; pagina 211, vignetta a stampa incollata rappresentante in un medaglione il Doge Gradenigo; pagina 214, disegno a penna rappresentante in un medagalione lo stesso Doge; pagina 217, il blasone della famiglia Gradenigo a stampa, incollato e con in alto un corno ducale a penna; pagina 240, cinque stemmi della famiglia Tiepolo; pagina 242, cinque stemmi della famiglia Querini; pagine 255 e 246, rappresentazione di due monete d’oro di Gradenigo e Andrea Dandolo e un matapane (moneta d’oro veneziana creata nel XIII secolo a imitazione del bisante bizantino); pagina 256, vignetta a stampa incollata rappresentante il leone alato di Venezia e il sigillo di Bajamonte Tiepolo, cospiratore contro il Doge; pagina 258, vignetta a stampa incollata rappresentante San Vito.
La data compare nel titolo.
La rilegatura è in pergamena. Lo stato di conservazione non è perfetto dal momento che l’inchiostro, molto pallido, è quasi illeggibile, e che sono presenti gravi tracce di umidità. Il piatto superiore è staccato.
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